Franco Baccani
Presidente Comitato Lotta alla Contraffazione della Camera di Commercio di Firenze
«La contraffazione cresce ma le giovani generazioni sono molto più sensibili al tema e le cose cambieranno»
«La contraffazione aumenta, ma lavorando sull’opinione pubblica e sui ragazzi vediamo importanti segnali di cambiamento». A fare il punto della situazione è Franco Baccani, presidente del Comitato Lotta alla Contraffazione della Camera di Commercio di Firenze.
Presidente qual è il quadro?
«Siamo passati da un fatturato stimato di 5 miliardi di euro a 6 miliardi per la contraffazione in Italia. Un incremento sostanziale che si sviluppa molto on line, soprattutto in settori come la moda e l’alimentare ma anche, fenomeno nuovo, fra i farmaci».
Cosa fare per contrastarlo?
«Come Osservatorio stiamo puntando molto sui giovani, attraverso formazione e informazione. Quest’anno abbiamo attivato il progetto “Scaccia il falso”, un gioco da tavolo per le scuole elementari, con una sorta di olimpiade della contraffazione. Il risultato è stato eccezionale: i bambini hanno mostrato grande partecipazione e sensibilità».
Pensate che questo cambierà il loro modo di fare acquisti?
«C’è un’attenzione nuova nei ragazzi, in particolare sui temi ambientali. La contraffazione è anche sinonimo di materiali non certificati, prodotti poco sicuri, problemi di smaltimento, inquinamento e i giovani lo sanno bene».
Come va il distretto pellettiero?
«La fase non è negativa ma è complessa, come è inevitabile in un momento di passaggio da distretto artigianale a industriale. Manca un coordinamento maggiore fra aziende e formazione: quest’ultima non può essere lasciata ai privati e alle scuole aziendali, ma deve restare un patrimonio del territorio».