Ora che in Cina la pandemia di coronavirus è stata arginata, APLF ha contattato il presidente della China Leather Industry Association (CLIA), Li Yuzhong, per capire lo stato dell’industria cinese.
A questo link l’intervista completa in inglese.
Come sta reagendo il settore della vendita retail interna in Cina, specialmente nelle principali città, ora che la diffusione del virus sembra essere sotto controllo?
Il settore della vendita al dettaglio, in particolare la vendita al dettaglio offline, è stato duramente colpito durante l'epidemia. Adesso che il coronavirus è sotto controllo, alcuni negozi offline che vendono scarpe e borse hanno ripreso le operazioni. Dall'inizio dell'epidemia di coronavirus, in Cina molti brand hanno intensificato la promozione online per adattarsi all'attuale situazione epidemica, al mercato e alle esigenze dei consumatori. Il risultato è relativamente efficace e, in una certa misura, ha compensato i grandi impatti subiti dalla vendita al dettaglio offline durante l'epidemia.
Quali politiche sono state attuate dal governo centrale per aiutare le industrie che sono state sotto pressione durante la crisi sanitaria - ad esempio, alleviando i problemi di liquidità in modo che si potesse pagare la forza lavoro?
L'industria della pelle è un'industria ad alta intensità di manodopera composta principalmente da PMI. Ovviamente, gli ordini e le entrate delle società sono diminuiti mentre le spese essenziali sono aumentate. Dalla fine di gennaio, il governo centrale e i governi locali hanno implementato numerose misure di soccorso per alleviare i loro oneri. A livello nazionale, sono state introdotte oltre 140 politiche che si occupano di alleviare gli oneri delle imprese, rafforzare il sostegno finanziario, aumentare i sussidi finanziari e fiscali, sostenere la stabilizzazione dell'occupazione e ottimizzare i servizi pubblici. Numerosi governi locali hanno inoltre introdotto regole per accelerare l'attuazione delle politiche.
Per esempio: Il Ministero delle Risorse Umane e della Previdenza Sociale, il Ministero delle Finanze e l'amministrazione fiscale dello Stato hanno pubblicato la "Comunicazione sulla riduzione per fasi dei premi delle assicurazioni sociali per le imprese", che comprende misure relative a "esenzione, riduzione e differimento" sui premi di assicurazione sociale versati ai lavoratori dalle imprese. Si prevede che le politiche di riduzione ed esenzione dei premi delle assicurazioni sociali potrebbero ridurre l'onere delle imprese di 600 miliardi di yuan. La riduzione progressiva dei premi dell'assicurazione sociale può alleviare le difficoltà delle PMI e aiutarle a riprendere le operazioni e la produzione in modo più diretto, mirato ed efficace; l'Ufficio generale per lo sviluppo nazionale e la Commissione per le riforme hanno annunciato che durante il periodo epidemico saranno adottate politiche di supporto su un sistema elettrico a due livelli per ridurre i costi dell'elettricità delle imprese; La China Banking and Insurance Regulatory Commission, la People's Bank of China, la National Development and Reform Commission, il Ministero dell'Industria e dell'Information Technology e il Ministero delle Finanze hanno pubblicato congiuntamente la "Comunicazione sul rinvio provvisorio di capitale e rimborso degli interessi per prestiti alle PMI" e microimprese ”. Ove possibile, i rimborsi del prestito delle imprese che incontrano difficoltà temporanee di liquidità saranno temporaneamente differiti; per quanto riguarda il sostegno finanziario, la Commissione di regolamentazione bancaria e assicurativa cinese ha annunciato politiche come la riduzione ulteriore dei costi di finanziamento per i prestiti alle micro e piccole imprese dello 0,5% nel 2020.
Quali sono le azioni intraprese dalla CLIA (China Leather Industry Association) per aiutare l’industria della pelle cinese in questo periodo?
Per quanto riguarda le misure di prevenzione e controllo sul coronavirus, la CLIA ha prontamente istituito un gabinetto d’emergenza controllato dal presidente Li Yuzhong. Abbiamo adottato un approccio agile e attento, consapevoli dell'importanza e dell'urgenza di attuare misure di prevenzione e controllo, rafforzare la leadership e il comando unificati e attuare fermamente le decisioni e le disposizioni del Comitato centrale.
Nel frattempo, la CLIA ha ricevuto informazioni tempestive sull'impegno delle imprese locali nella lotta all'epidemia e ha esortato le imprese ad attuare immediatamente adeguate misure di prevenzione e controllo e a contribuire economicamente alla lotta al virus. Secondo statistiche incomplete, al 20 marzo 2020, le aziende di pelletteria del paese hanno donato denaro e risorse per un importo totale di duecento milioni di yuan.
Inoltre, la CLIA ha incoraggiato le imprese con sufficiente capacità finanziaria a ridurre l'affitto in base alla situazione attuale. Inoltre ha condotto un'indagine sugli impatti del coronavirus sulle imprese, sulla ripresa del lavoro e sugli investimenti e la cooperazione con l'estero; l’indagine ha coperto oltre 40 aree del settore della pelle tra cui produzione di calzature, concia, borse e valigie, giacche di pelle, pellicce e prodotti chimici in pelle.
Dal 2 marzo, la CLIA assiste attivamente i suoi membri richiedendo esenzioni su tariffe aggiuntive per le pelli di mucca importate dagli Stati Uniti; per alleggerire ulteriormente il loro carico risponderà anche attivamente alla chiamata del governo e fornirà supporto ai membri su diversi aspetti come le quote associative, così da ridurre il loro onere e sostenere il loro sviluppo.
Inoltre, abbiamo svolto varie con tutti gli espositori indagini sulle richieste degli acquirenti per:
- comprendere le loro specifiche esigenze e offrire servizi precisi;
- rafforzare la comunicazione con aziende e distributori di prodotti in pelle;
- invitare più acquirenti a visitare le fiere contemporaneamente.
Infine, CLIA sfrutterà i media del settore e le comunità online come siti Web, pubblicazioni e Weibo / WeChat di CLIA per promuovere gli espositori di All China Leather Exhibition (ACLE) e i loro prodotti.
