Attenzione al particolare e sguardo d'insieme. Stabiliamo così le nostre priorità.
L’evoluzione viene definita come lo svolgimento, lo sviluppo, il movimento ordinato a un fine, ovvero il cambiamento mirato a uno scopo, sia esso di adattamento o di conseguimento di determinati obiettivi. Ed è proprio un percorso di evoluzione in questo senso che EAM ha intrapreso negli ultimi 3 anni. EAM è un’azienda artigianale specializzata nella lucidatura degli accessori metallici per l’alta moda. Ha circa 40 dipendenti ed è presente sul mercato da oltre venti anni. Un'azienda che vuole essere un punto di riferimento per l’innovazione dell’intero settore.
Nel vostro pay-off si legge "Beyond the Polishing", oltre la pulimentatura. Qual è il significato di questa affermazione?
Beyond the polishing (oltre la pulimentatura metallica) è la frase che esprime al meglio chi siamo oggi e chi vogliamo essere in futuro. Andare oltre la pulimentatura dei metalli per noi significa occuparsi di tutto ciò che è funzionale alla lavorazione superficiale degli accessori, ovvero tracciare e creare nuovi flussi di lavoro, investire in tecnologia 4.0, fornire ai nostri clienti una vera e propria consulenza di prodotto e di processo. Significa anche collaborare all’interno della filiera per lavorare tutti meglio e creare sinergie che hanno un impatto positivo anche nel tessuto sociale, oltre che imprenditoriale locale.
La sostenibilità, ormai si sa, è un concetto con il quale tutta la filiera della moda si sta misurando da qualche tempo. Voi in questo senso come vi state muovendo?
Tutti oggi parlano di sostenibilità, ma che cosa significa veramente? In EAM ce lo siamo chiesto e possiamo dirvi che cosa significa per noi. Sostenibilità per EAM significa sicuramente ridurre l’impatto che le lavorazioni di lucidatura hanno sull’ambiente esterno. Per questo abbiamo fatto importanti investimenti per la bonifica dei tetti di amianto dei nostri stabilimenti, anche se non eravamo obbligati a farla, oltre a realizzare un impianto di vibratura 4.0 che prevede la depurazione e il recupero delle acque reflue. Nella nostra visione c’è anche il raggiungimento della massima efficienza energetica. Sostenibilità per EAM significa anche ambienti di lavoro sicuri e accoglienti. Anche le fabbriche metalmeccaniche possono essere belle e la bellezza stimola la creatività e aiuta a lavorare e a stare meglio. Infine, sostenibilità significa dare la possibilità alle persone che lavorano con noi di contribuire ed esprimersi nel rispetto della loro unicità.
Da tempo state sottolineando anche, sul sito e in tutta la vostra comunicazione, il ruolo centrale delle persone...
Il mercato del lavoro sta cambiando, sempre più spesso sono le persone a scegliere le aziende e non le aziende a scegliere le persone. E non riguarda solo le grandi aziende. Ancor prima di qualsiasi innovazione tecnologica, la competitività e la capacità di evolversi delle piccole aziende come EAM, passa prima di tutto dal saper accogliere e gestire questa “sfida umana”. In EAM credevamo nella centralità delle persone prima del Covid e adesso ci crediamo più che mai. Tanto che nell’ultimo anno abbiamo avviato collaborazioni con figure specializzate nella gestione e nello sviluppo del capitale umano. Nel 2023, per esempio, offriremo ai nostri dipendenti la possibilità di fare dei percorsi di coaching. Saranno percorsi volontari, proprio perché crediamo che la motivazione a crescere debba partire dai singoli. L’azienda offre l’opportunità, saranno poi le persone a decidere se è l’opportunità che va incontro ai loro desideri e alla loro visione di vita e di lavoro.
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