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Un nuovo approccio alla formazione per una rivoluzione educativa La formazione sta progressivamente cambiando modalità e approccio, ma senza perdere di vista il fattore umano: digitalizzazione,pluralismoculturaleecentralitàdella relazione. Ne parliamo con Lorenzo Tellini, direttore dell’Istituto Marangoni di Firenze. Saper trasformare una difficoltà in un’opportunità. Come si fa formazione durante una pandemia? «Siamo riusciti a vincere le criticità con una reazione proattiva e una straordinaria resilienza di docenti e staff. L’attuale scenario ha semplicemente accelerato un processo di digitalizzazione già in corso nelle scuole di Istituto Marangoni, dando un vero e proprio boost a nuovi software: da quelli dedicati al fashion design, alla realizzazione di fitting in 3D o all’esperienza interamente virtuale di unamostra d’arte». Digitale VS fattore umano: come compensare l’assenza della relazione in presenza? «Non saremo più quelli di prima, è evidente. L’innovazione e la digitalizzazione ci accompagneranno sempre di più; ma non perderemo - o meglio non dovremo mai perdere - il fascino di una fruizione reale di arte, moda e cultura». Quale futuroper la formazione? «IstitutoMarangoni Firenze deve stimolare idee contribuendo al rilancio del paese e dello straordinario bacino di know-how, storia, innovazione che è il Made in Italy. La nostra priorità è una crescita sensibile e durevole. Per questo abbiamo deciso di farci guidare dalle tendenzeemergenti dellamoda,dell’arteedel design,perché i nostri programmi educativi possano tenerne sempre conto e spingere il professionista di domani ad andare oltre. Una delle direzioni lungo la quale sta avvenendo il cambiamento è il “melting pot” di origini ed etnie che ha trasformato radicalmente, e ancora trasformerà, il target dei consumatori a cui presto si rivolgeranno scuole e aziende». A new approach to training for an educational revolution Training is progressively changing its methods and approach, but without losing sight of the human factor: digitization, cultural pluralism, and the centrality of the relationship. We spoke about this with Lorenzo Tellini, director of the Istituto Marangoni in Florence. Knowinghowtotransformadifficulty intoanopportunity. How is training carried out during a pandemic? «We managed to overcome critical issues with a proactive reaction and an extraordinary resilience of teachers and staff. The current scenario has simply accelerated a digitization process already underway at the Istituto Marangoni schools, giving a veritable boost to new software: from those dedicated to fashion design, to the creation of 3D fittings, or the entirely virtual experience of an art exhibition». Digital VS human factor: howwill you compensate for the absence of a face-to-face rapport? «Things won’t be the same as before, it’s obvious. Innovation and digitization will accompany us more and more; but we won’t lose - or rather we should never lose - the fascination of real fruition of art, fashion, and culture». What does the future hold for training? «IstitutoMarangoni Firenze must stimulate ideas by contributing to the relaunch of the country and the extraordinary pool of expertise, history, and innovation that is Made in Italy. Our priority is a sensitive and lastinggrowth. This is whywe havedecided tobeguided by emerging trends in fashion, art, and design, so that our educational programs can always take them into account, stimulating the professionals of tomorrow to go further. One of the directions along which the change is taking place is the melting pot of origins and ethnicities that has radically transformed, and will continue to transform, the consumer target towhich schools and companies will soon turn». ISTITUTO MARANGONI FIRENZE Via Tornabuoni 17, Firenze – Tel. (+39) 055.0351220 – firenze@istitutomarangoni.com – www.istitutomarangoni.com 269