Leather & Luxury 23 - LINEAPELLE

G ran parte degli analisti ritengono che la pandemia cambierà la filiera della moda, non solo accelerando l’introduzione di tecnologie innovative, ma soprattutto cambiando il sistema di valori delle aziende. Ne parliamo con AntonioFranceschini. Come sarà il futuro della moda dopo l’emergenza Covid-19? «Da un’indagine realizzata dal nostro Centro Studi è emerso che le imprese taglieranno il traguardo del 2020 con un calodel fatturatodel 42%. Tra i settori più colpiti anche la moda (-56,7%). Saranno necessari investimenti per il rilancio e tra questi la sicurezza è citata dal 77,9% del campione. La moda punterà su collezioni snelle che permettano una riflessione più profonda e una ricerca più attenta, per far emergere la propria identità. Il saper fare delle imprese italiane costituisce la marcia in più del nostro Paese, che conta su decenni di storia ed eccellenza artigiana ed imprenditoriale, da valorizzare come un’importante leva strategica». Secondo lei il Covid-19 lascerà tracce indelebili nelle abitudini di consumo portando verso unamaggiore sostenibilità? «L’impegno e la reputazione saranno sempre più fattori strategici. Il messaggio di valori che affiancheremo a concetti quali il Made in Italy sarà fondamentale: non soloqualitàecreatività,maanche forte radicamento territoriale ed etica del lavoro. Dovremo proporre al mondo prodotti dal forte valore etico e sociale. Un valore etico che tragga origine dalla qualità ma anche dalla durata, dall’essere un Sistema che non propone prodotti usa e getta, ma con un valore nel tempo». Parliamo di trasformazione digitale: cosa dobbiamo aspettarci? «DovremopesareamodelliConsumer toManufacturer, collegando produttori e utenti finali sia su piattaforme online sia attraverso retail esperienziali dellapiattaformadislocati nelmondo, per promuovere inmodo nuovo il concettodi Italian Life style. Va potenziato anche il comparto conto terzi con piattaforme online che possano mettere lePMI incontattoconbrandesteri chedesideranoprodurre in Italia. Siamo inun’era che staandandoverso l’abbattimentodellabarriera tra online e offline per andare verso l’onlife, una dimensione nuova dove regna l’interazione tra realtà analogica e realtà interattiva. Ad esempiol’utilizzodellarealtàaumentata,puòconsentiredirealizzare un fitting virtuale, così da eliminareerrori di taglia e resi». M ost analysts believe that the pandemic will change the fashion supply chain, not only byacceleratingtheintroduction of innovative technologies, but above all by changing thevaluesystemof companies.We spokewithAntonioFranceschini about this. What will the future of fashion be like after theCovid-19 emergency? «A survey carried out by our Study Centre showed that companies will end 2020 with a 42% drop in turnover. Fashion is among the sectors to be most affected (-56.7%). Investments will be necessary to relaunch the sector and among these, safety is cited by 77.9% of the sample survey. Fashion will focus on smaller collections to allow a deeper reflection and more careful research to bring out its identity. The expertise of Italian companies is the most important step forward in our country, which counts on decades of history and excellence in artisanship and entrepreneurship, to be valuedas an important strategic lever». DoyouthinktheCovid-19will leave indelibletraces inconsumer habits, leading to greater sustainability? «Commitment and reputation will be increasingly strategic factors. Themessage of values that we will put alongside concepts such as Made in Italywill be fundamental: not onlyquality andcreativity, but also strong territorial roots and work ethics. We will have to offer theworld products with a strong ethical and social value. An ethical valuethatoriginatesfromqualitybutalsofromdurability,frombeing a system that does not propose disposable products, but with a valueover time». Let’s talk about digital transformation: what shouldwe expect? «We will have to consider Consumer to Manufacturer models, connecting producers and end users both on online platforms and through experiential retail platforms located around the world, to promotetheconceptof ItalianLifestyle inanewway. Thethird-party productionsectorshouldalsobestrengthenedwithonlineplatforms thatcanputSMEsincontactwithforeignbrandswishingtoproduce in Italy. We are in an era that is moving towards breaking down the barrier between online and offline to move towards onlife, a new dimensionwhere the interaction between analogue and interactive reality reigns. For example, the use of augmented reality canmake it possible to create a virtual fitting, in order to eliminate size errors and returns». IL FUTURODEL MADE IN ITALY PASSADAUNA NUOVAETICA DELLAMODA THE FUTUREOF MADE IN ITALY PASSES BYANEW FASHIONETHIC ANTONIO FRANCESCHINI 37 RESPONSABILE NAZIONALE CNA FEDERMODA NATIONAL HEAD OF CNA FEDERMODA

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