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L'allarme di Assopellettieri: "Il settore Valigeria è al collasso, ma al governo non interessa"
Fin dall’inizio della pandemia Assopellettieri ha messo in campo sforzi notevoli per tutelare la sopravvivenza di un settore – quello della pelletteria - che, con oltre Euro 12 miliardi di fatturato consuntivati nel 2019 e punte dell’87% di export, rappresenta un fiore all’occhiello dell’economia italiana. Il settore pelletteria nel suo complesso è stato duramente colpito dalla crisi conseguente all’incedere della pandemia da ‘Covid-19’: la riduzione media dei fatturati raggiunge ‘quota 40%’.
All’interno del settore c’è, tuttavia, un segmento, quello della valigeria, che sta subendo conseguenze addirittura tragiche. Le aziende di valigeria presenti in Italia registrano perdite di fatturato fino all’80% rispetto al pari periodo del 2019, principalmente a causa del drastico calo dei flussi turistici e dalle limitazioni alla circolazione delle persone imposte dalla normativa anti-covid. Il mercato della valigeria è, ad oggi, sostanzialmente paralizzato; è necessario, perciò, intervenire affinché la paralisi del mercato non determini una paralisi produttiva e un dramma occupazionale.
“Il Governo sta adottando una serie di soluzioni per nulla strutturali e senza considerare gli effetti delle stesse sull’economia reale. In particolare, quelle dei DL Ristori: sono stati distribuiti soldi a pioggia e un po’ a caso, si pensi al tema dei codici Ateco, per tamponare la ferita ma senza pensare alla cura, all’ ‘Italia del 2030’. Faccio due esempi. Primo, lo ripetiamo da marzo: gli effetti di questa crisi si sentiranno per 20 anni, gli imprenditori del nostro settore hanno bisogno di accedere al credito da restituire in almeno 20 anni; i 6 anni del DL Liquidità sono un palliativo. Secondo, nell’analisi del Governo sembra che il comparto del turismo si riduca ad alberghi e ristoranti: ma che succede se gli aerei non volano e le persone non possono spostarsi?” – chiede Franco Gabbrielli, Presidente di Assopellettieri - “Succede che le persone non comprano neppure le valigie. Segnalo un aspetto che dà la cifra del problema: Bric’s, Roncato, Samsonite, Carpisa, le eccellenze rappresentate dalla nostra Associazione, producono una bella fetta del proprio fatturato interno grazie a vendite che usufruiscono del regime di ‘Tax Refund’ perché effettuate in favore di cittadini extra-comunitari che alla dogana si fanno rimborsare l’Iva.
Oggi tali vendite sono pari a zero. Questo segmento ha bisogno di essere “ristorato” esattamente come alberghi e ristoranti, ma il Governo ha lasciato il problema agli imprenditori”. “Chiediamo al Governo di essere ascoltati,” – gli fa eco il Direttore Danny D’Alessandro.- “non c’è ad oggi una percezione concreta né la giusta considerazione sulle serie difficoltà che gli imprenditori della moda, e della valigeria su tutti, stanno attraversando; abbiamo delle proposte concrete ‘a saldi di Stato invariati’ che potrebbero aiutare il settore a rimanere in piedi. Siamo pronti a dare una mano per il bene di tutti”.
Fonte: Ufficio Stampa Assopellettieri barbieriridet@mipel.it