Credit: Piantami
Un record di 723 espositori e un +30,5% di visitatori stranieri: Milano Unica si è conclusa con un bilancio molto positivo che fa guardare al futuro con ottimismo. Anche per l’impegno nel campo della sostenibilità: la fiera continua il suo impegno nella ricerca di aziende che fanno della responsabilità ambientale il loro focus, dedicando uno spazio alle start up green. Ne abbiamo scelte 3 che ci hanno colpito.
ETICHETTE DA PIANTARE
La gestualità di quando compriamo un nuovo capo è sempre la stessa: arrivati a casa stacchiamo l’etichetta e la gettiamo nel contenitore della carta. Con Piantami potrebbe cambiare: questa start up produce carta che al suo interno ha dei semi, che può essere dunque interrata per dar vita diversi tipi di piante. Un gesto che minimizza i rifiuti e che dona ancor più valore ai nostri acquisti.
BOTTONI FATTI DI SCARTI
Da dove arrivano i bottoni dei vostri vestiti? Quelli di CDC Studio sono fatti di scarti di magazzino provenienti dalle aziende tessili e della filiera della pelle: grazie a un processo brevettato, essi vengono trasformati in un nuovo materiale, un polimero che ha la caratteristica di essere modellato a proprio piacimento e di essere riciclabile all’infinito.
UN E-COMMERCE DI MATERIALI GREEN
Per chi apre un nuovo brand di abbigliamento, una delle parti più complicate è trovare aziende certificate da cui acquistare i tessuti. Il problema non è certo la loro esistenza, ma il conoscerle. Ecco che Damo Studio ha dato vita a una piattaforma che raduna le aziende che producono tessuti certificati, così da facilitare il consumatore nell’acquisto.
