News
Questa borsa di Roger Vivier è in metallo intrecciato
Credit: Roger Vivier
Come si intreccia il metallo? Roger Vivier risponde a questa domanda con la sua nuova borsa Mini Jewel, un capolavoro in ottone lavorato ad effetto rattan. Per scoprire i dettagli di questa realizzazione, abbiamo intervistato Francesca Landi di MBA F.lli Landi, che si occupa di lavorazioni di metalli sia a livello manuale sia attraverso macchinari tecnologici.
Si parte dalla creazione delle fettucce metalliche: alcune lisce, ottenute tramite taglio laser; altre rigate, realizzate con la tecnica della foto incisione, ossia un processo che permette di incidere disegni, testi o trame molto dettagliate su superfici metalliche, grazie a una combinazione di fotoresistenti e acidi. Da qui nasce l’intreccio che dà forma ai quadranti, ovvero i pannelli che andranno a comporre la borsa. Questo passaggio è eseguito artigianalmente sul piano e sarà fondamentale per la riuscita delle fasi successive.
Una volta completati, i quadranti vengono piegati con l’aiuto di piegatori e saldati su un telaio, definendo così la silhouette della borsa. Le lavorazioni proseguono con l’impiego di frese a controllo numerico, anche dette macchine CNC (Computer Numerical Control). Si tratta di macchine utensili automatizzate progettate per tagliare, scavare, incidere o sagomare il metallo. In questo modo si riesce a modellare il profilo esterno con estrema accuratezza. La superficie viene poi pulimentata — ossia levigata e lucidata — prima di passare al bagno galvanico, che dona alla borsa il suo elegante effetto dorato.
Infine, si passa all’assemblaggio delle parti, ossia la pattina, la fibbia, la tracolla e il manico. Particolarmente raffinata la lavorazione della maniglia, realizzata con tre diverse tipologie di catene — “coda di topo”, a pallini e con strass — montate e saldate su una struttura tubolare.
In questo modo, la Mini Jewel dimostra come i metalli possano essere lavorati con estrema finezza, trasformandosi da materiale tecnico a elemento decorativo, senza perdere in funzionalità strutturale. Una sintesi efficace tra know-how, sensibilità artigiana e visione stilistica.