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Quando la sostenibilità d'impresa è un valore aggiunto: il caso Limonta
Limonta, con quasi 130 anni di storia, è un’azienda specializzata nell’integrazione tra chimica e tessile, con competenze che spaziano nei settori della moda, arredamento, tessile per la casa, carta da parati, automotive e sport.
Per Limonta la sostenibilità è racchiusa attorno a un modo di essere definito Be Limonta “Committed to the Earth”: un impegno in tema ambientale, sociale ed economico, iniziato negli anni Novanta, che si concentra sul miglioramento delle performance di processo e sulla ricerca di prodotti a basso impatto ambientale.
Il primo rapporto di sostenibilità 2020 ne è la prova tangibile:
- 1,16 milioni di tonnellate di CO2 evitate in media all’anno grazie alla produzione di energia pulita dai pannelli fotovoltaici dell’azienda;
- 5.023 Mwh di energia autoprodotta dall’impianto di trigenerazione nel solo 2020;
- 176% d’incremento di tessuti prodotti con materiale riciclato;
- 60% di rifiuti inviati a recupero;
- 100% del solvente recuperato grazie all’impianto a ciclo chiuso di distillazione.
L’azienda ha inoltre presentato le nuove proposte di tessuti “be Limonta” e “CLIMA” all’edizione di Lineapelle settembre.
Animal-free, ideati e realizzati in Italia, i prodotti CLIMA, materiali spalmati e coagulati, sono progettati su basi riciclate e bio-sourced, tra cui tessuti in poliestere/cotone riciclato certificati GRS e altre fibre non fossili, realizzati con tecnologie innovative a ridotto impatto ambientale.
Tra i prossimi progetti, la formazione di BioFabbrica LLC, la Joint Venture nata con Modern Meadow, azienda biotecnologica americana leader nella biofabbricazione, un progetto che ha l’obiettivo di ottenere una sempre maggiore sostenibilità di prodotto, garantendo elevate prestazioni.