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Engineer3d: un passo verso il futuro
Nuovo appuntamento con la rubrica di Leather & Luxury, un viaggio alla ricerca di materiali, tecniche e lavorazioni innovative, intrapreso con la designer Bettina Grampa.
Oggi il focus sarà sul futuro digitale della moda.
Bio
Emanuele Bianchi, dopo una laurea in Economia alla Bocconi e una in Management a Londra, ha lavorato come consulente strategico in una nota società di consulenza IT.
Nel 2020 decide di creare una nuova società - Engineer3d - a partire dall’azienda tessile di famiglia, una startup innovativa di esperti di sostenibilità, tech e business, supportata da una rete globale di partner di fiducia, che accompagna i brand di moda nella difficile transizione a una produzione responsabile e sostenibile. Un ruolo importante all’interno
Fashion sostenibile e tecnologia
La tecnologia ha un ruolo fondamentale per il sistema moda. Da un lato, la continua ricerca di nuovi materiali (bio-based, riciclo, etc) e processi produttivi (upcycle, dying, 3D prints, etc) ha il compito di rendere la produzione di vestiti sempre meno impattante a livello ambientale. Dall’altro, tecnologie come la blockchain, renderanno sempre più trasparenti e accessibili dal consumatore finale le pratiche produttive dei brand, evitando fenomeni pericolosi come il Greenwashing. Ma credo che la più opportunità in termini di sostenibilità sarà il digital clothing: il vestito più sostenibile è quello non ancora prodotto.
Fashion e metaverso
Il metaverso può essere definito come un ambiente digitale simulato che utilizza la realtà aumentata (AR), la realtà virtuale (VR) e la blockchain, insieme ai concetti dei social media, per creare spazi nel quale gli utenti interagiscono come nel mondo reale. Il metaverso è in sostanza una sorta di mondo parallelo digitale in cui si può allestire un proprio alter ego: un concetto molto meno astratto di quello che sembra. Infatti, per quanto ancora agli inizi, esistono già tanti “mondi” digitali in cui gli utenti spendono molto tempo con il loro avatar digitale: da videogiochi come Fortnite e Roblox, a mondi virtuali fondati sulla Blockchain come Decentraland e Sandbox. E sono proprio questi ultimi a rappresentare il futuro del fashion: in questi mondi, i brand di abbigliamento possono liberamente vendere i loro prodotti digitali non-fungibili (NFT), dunque unici e rivendibili, con i quali gli utenti possono vestire e personalizzare i propri avatar. Se storicamente l'industria della moda è stata riluttante ad adottare nuove tecnologie, nel corso dell'ultimo decennio le cose sono cambiate e questa volta la moda è in prima linea. Dalla capsule di Balenciaga con Fortnite, agli NFT di Adidas con Bored Ape Yacht Club, sempre più brand stanno muovendo i primi passi nel metaverso. Allo stesso tempo, stanno nascendo anche brand e startup che producono solo vestiti digitali, come lo studio RTFKT che produce sneakers e avatar digitali oppure la casa di moda digitale The Fabricant.
Metaverso e sostenibilità
Ci viene spesso ripetuto che dobbiamo ridurre i consumi per salvaguardare il pianeta. E’ però semplicistico pensare che l’uomo possa cambiare radicalmente le sue abitudini in così breve tempo. Il metaverso, dal mio punto di vista, può essere una spinta in questa direzione: se veramente la gente passerà gran parte del suo tempo in questi spazi digitali, sarà spinta ad acquistare sempre più oggetti per questi mondi digitali e sempre meno oggetti fisici per il mondo reale. Il vero punto interrogativo è, tuttavia, capire quanto questi oggetti digitali risparmiano in termini ambientale rispetto ai loro gemelli fisici. Infatti, pur non necessitando materie prime, transporti, smaltimenti, processi chimici etc, questi prodotti digitali richiedono tanta elettricità sia in fase di realizzazione, che in fase di vendita crittografata che in fase di utilizzo. Per questo, noi di Engineer3d, stiamo mettendo a punto dei sistemi di misurazione di impatto ambientale anche per questi prodotti digitali, e lanceremo tramite il nostro brand showcase, R3UNITE, una capsule di prodotti digitali “green” e carbon neutral nei prossimi mesi.