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21 – 23 febbraio 2023, LINEAPELLE riafferma la sua centralità per l’industria della moda, del design e dell’automotive internazionali
Fulvia Bacchi, amministratore delegato Lineapelle.
Cosa dobbiamo aspettarci per l’edizione di febbraio?
«L’edizione di febbraio si preannuncia ricca di contenuti. Oltre 1000 gli espositori che entro novembre avevano già confermato la partecipazione. Vedremo quindi una grande varietà di proposte per l’estate 2024. Ricco anche il programma di eventi collaterali: particolare attenzione verrà riservata a stilisti emergenti e alle loro collezioni in pelle».
Qualche anticipazione sulle tendenze dell’estate 2024?
«Le tendenze elaborate dal Comitato LINEAPELLE hanno come titolo “Gli occhi degli altri”: arte nuova che ridisegna luoghi magici e come una finestra sul mondo ci fa intuire come guardiamo gli altri e come gli altri vedono noi. Analisi percettiva ed emozionale di ciò che da noi è diverso, ma per questo seducente. Bisogno di essere sorpresi, di uscire da ciò che è già scritto. Bisogno di energia vitale e positiva, il colore come terapia, la materia come magica espressione del mondo tattile».
Come chiude il settore conciario il 2022?
«Nonostante le tensioni sul piano geopolitico internazionale e le difficoltà di approvvigionamento di alcune materie prime, nella prima parte dell’anno si sono registrati rialzi convincenti e diffusi. Da giugno, le conseguenze del conflitto russo-ucraino hanno cominciato a farsi sentire, alimentando una tendenza inflattiva schizzata a tassi a cui non si era più abituati. L’effetto è stato pesante sul fronte dei costi per energia, prodotti chimici, depurazione, e, al contempo, clienti e consumatori sono ripiombati nell’incertezza. Le difficoltà maggiori si sono registrate sulle destinazioni dell’imbottito, soprattutto automotive, con una buona tenuta invece della moda di fascia alta».