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Cosa ci aspettiamo da questo mese di moda uomo?

Credit: Gucci

 

Sebbene le analisi dei dati riferiscano di una chiusura d’anno non proprio positiva per il settore uomo, con un import in calo e un export in leggera crescita, il + 9,7% sulle esportazioni conquistato dall’abbigliamento in pelle ci fa guardare al 2025 con sguardo positivo e affrontare con entusiasmo le prossime settimane dedicate alla moda uomo. Ma cosa possiamo aspettarci dai vari appuntamenti in calendario? Ecco un recap delle prossime settimane.

 

PITTI UOMO (14-17 gennaio)

 

770 brand, di cui il 45% proveniente dall’estero, presenteranno le loro collezioni Autunno Inverno 2025-2026 nei padiglioni della Fortezza Da Basso. Due i guest designer di questa stagione: Satoshi Kuwata che sceglie Firenze per il primo vero e proprio fashion

show del suo marchio Setchu, e MM6 Maison Margiela che crea in esclusiva per Pitti Uomo una collezione 100% menswear. “Abbiamo spinto sul mix merceologico, mescolando in modo

audace le carte tra fashion e lifestyle, e deciso di dedicare un’attenzione speciale alla cultura del running” dice Raffaello Napoleone, AD di Pitti Immagine, confermando così l’importanza della diversificazione del prodotto e della sneaker culture anche per il lusso, come dimostrato dalle passerelle che sempre più puntano su accessori ibridi come i mocassini/sneakers per l’uomo. Tra le attività interessanti per la filiera, l’iniziativa Japan Leather Showroom, una speciale selezione di sei brand giapponesi di accessori in pelle con realtà interessanti e virtuose, capaci di unire design e sostenibilità.

 

MILANO FASHION WEEK (17-21 gennaio)

 

Con 68 appuntamenti tra presentazioni, sfilate ed eventi, la settimana della moda maschile di Milano si prospetta ricca di spunti interessanti. Come sempre, Milano si conferma la città di riferimento per i brand emergenti, che devono essere anche per la filiera un oggetto di interesse in quanto nuove voci interprete del made in Italy. Ma con i suoi brand lusso come Prada, Fendi e Gucci, le passerelle della fashion week milanese sono anche da tenere attentamente monitorate per capire i trend degli accessori che diventeranno cult nei mesi a venire, soprattutto per il settore calzaturiero.

 

PARIS FASHION WEEK (21-26 gennaio)

 

Con Haider Ackermann nuovo direttore creativo di Tom Ford e Jacquemus per la prima volta in passerella, siamo sicuri che la settimana parigina ci regalerà molte soddisfazioni. Soprattutto a livello lavorazioni; come dimostrato nelle scorse stagioni, i grandi brand puntano sempre di più sul fatto a mano anche per le loro collezioni maschili, scommettendo su una clientela esigente che desidera un prodotto di alto livello in manifattura e materiali. 

 

Dovremo aspettare i prossimi mesi invece per vedere cosa ci riservano i grandi debutti di quest’anno anche in tema uomo: Sarah Burton da Givenchy, Julian Klausner da Dries Van Noten, Alessandro Michele da Valentino (di cui abbiamo avuto già modo di vedere qualcosa grazie ai recenti red carpet). 

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