Credit: Roger Vivier
Ricami in filo d'oro 24 carati, fili di topazio fumé, strass e occhi di tigre rossi: sono le borse disegnate da Gherardo Felloni per la nuova collezione Pièce Unique di Roger Vivier, ispirata alla città di Parigi.
Sette borse per altrettanti monumenti della Ville Lumière, che con la loro maestosità e opulenza hanno ispirato il designer per la costruzione di oggetti che sono piccole opere d’arte, realizzate con tecniche rubate alla gioielleria. Per disegnarle, Felloni è partito dal manico e dalla fibbia iconica, elementi cardine attorno a cui ha costruito dei piccoli capolavori di artigianato. La tela di raso delle borse è infatti la base perfetta su cui costruire pattern complicati, con zardozi (i classici ricami in oro e argento tipici della tradizione persiana e indiana) in oro 24 carati e reti di perle e pietre.
Ispirata all’Opéra Garnier, Théâtral ha una base in satin dorato ricamato su più strati per regalargli tridimensionalità. Il manico è un tubolare avvitato su se stesso con un effetto twisted mentre la fibbia è composta da pietre Rainbow Jasper lavorate in semi sfere.
La borsa Palais Royal Pièce Unique si ispira al Louvre: la fibbia Efflorescence è decorata da perle e strass mentre il manico è creato in due step, prima realizzando una struttura metallica che gli garantisce solidità e poi con una decorazione in corno naturale.
L’Emblème è invece dedicata all’iconica Tour Eiffel e ha un manico con 550 pietre applicate a mano, che si ritrovano anche sulla fibbia associate ad occhi di tigre e strass ambrati, per un totale di 18,500 pietre che gli artigiani della maison hanno lavorato a mano e poi usato per dar vita a questo pezzo unico.
