Abbiamo fatto il punto post Lineapelle SS24 con Antonio De Michele - Presidente della DEAN SpA - sui concetti chiave per la conceria di Arzano (NA), specializzata nella lavorazione di pelli di agnello di alta qualità.
Leather&Luxury: A suo parere, quali sono state le tappe o le sfide più importanti dalla fondazione della Dean?
Antonio De Michele: Dean è un’azienda storica nel settore conciario, tanto che nel novembre 2022 abbiamo festeggiato 50 anni di attività, un traguardo che raggiunge solo il 30% delle imprese italiane. Fare impresa restando al passo con i cambiamenti strutturali del settore, in una congiuntura particolarmente complessa come quella degli ultimi anni, tra pandemia e crisi energetica, è sicuramente la nostra ultima sfida vinta. Amiamo ripetere che la nostra è una mentalità “anti fragile”, capace cioè di affrontare gli stress con perseveranza, di considerare la crisi come opportunità di cambiamento, di evoluzione, immaginando il futuro mentre si delinea all’orizzonte.
LL: Mi citi un paio dei vostri prodotti di punta presentati a Lineapelle. Qual è secondo lei il punto di forza della vostra produzione?
ADM: Tra i vari prodotti proposti a Lineapelle Estate 2024, sottolineo LUMIERE, un articolo caratterizzato da particolari effetti di luce e riflettenze, e CIREE che presenta un effetto cerato e trasparente con fiore in evidenza, tutti e due molto apprezzati dalla nostra clientela. Vede, il punto di forza dell’azienda, come pure della produzione attuale, sta sicuramente nella coincidenza tra l’innovazione, perseguita grazie a competenze avanzate e a una sperimentazione costante, e la dedizione artigiana al raggiungimento del risultato finale: una bellezza sempre attuale ma durevole, nell’era dell’effimero.
LL: In che percentuale conta l’innovazione tecnologica e la ricerca nel vostro lavoro?
ADM: Fare ricerca è per noi fondamentale. Negli anni ’90, mio padre Michele De Michele, allora Presidente della Società, creò in azienda una divisione dedicata, dotata di tecnologie all’avanguardia che ci hanno consentito di essere competitivi, ieri come oggi. Inoltre, dal nostro punto di vista anche offrire servizi su misura delle esigenze dei clienti o riorganizzare il management con l’immissione di giovani in ruoli chiave, come è accaduto negli ultimi anni, vuol dire fare innovazione. Come Presidente del CdA dal 2012 e ormai al quarto mandato, sono la prova evidente del valore che Dean attribuisce al dinamismo e all’apporto delle giovani generazioni.
LL: Quanto è importante per voi il tema della sostenibilità?
ADM: La sostenibilità per noi non è un mero obiettivo o un’esigenza di mercato, è piuttosto un’attitudine progettuale: Dean lavora incessantemente per abbattere i consumi di acqua ed energia, per ridurre gli impatti della produzione, le emissioni e i rifiuti. Siamo consapevoli altresì che la conceria svolge un ruolo cruciale per il recupero e la valorizzazione di uno scarto alimentare come la pelle, altrimenti destinato alla discarica. Crediamo che produrre in modo sostenibile beni durevoli, che puoi manutenere e tramandare di generazione in generazione, rappresenti un contributo tangibile alla costruzione di un’economia circolare e una risposta etica al dilagare del fast fashion. Inoltre, DEAN ha conseguito tutte le certificazioni di settore, in particolare la certificazione Etica SA 8000 e la medaglia bronzo LWG per la gestione sistemica di Qualità, Ambiente, Sicurezza ed Etica.
LL: Quali sono i prossimi passi – creativi o di mercato - per l'azienda?
ADM: Da sempre siamo sempre pronti a cogliere le opportunità di cambiamento: nell’ultimo anno abbiamo inaugurato lo Showroom DEAN a Santa Croce sull’Arno, e in questi mesi nella sede di Arzano è in corso l’implementazione di un nuovo impianto di depurazione di ultima generazione e l’attivazione dei moduli fotovoltaici. Il futuro è oggi.
