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Saint Laurent, apre le porte l’Atelier Maroquinerie
L'Atelier Maroquinerie di Saint Laurent è realtà. Il nuovo Centro di Eccellenza della Maison, un maxi hub di quasi 29mila metri quadrati per lo sviluppo e la produzione di accessori e pelletteria, ha preso posto nell’ex Palazzo delle Finanze di via del Parlamento Europeo a Scandicci (Fi). Ospiterà le attività di ricerca e sviluppo di Saint Laurent, promuovendo l’innovazione nei materiali e nei componenti. L’atelier darà lavoro a oltre 500 artigiani e tecnici che vi svilupperanno soluzioni tecnologiche avanzate e nuove tecniche di lavorazione per portare la qualità dei materiali, l’efficienza produttiva e la sostenibilità del brand verso nuovi traguardi.
Qui vedranno la luce tutti i prototipi e i campioni: l’attività di produzione nel sito sarà limitata ad articoli altamente specializzati e a progetti complessi che richiedono il massimo grado di competenza tecnica. «Riunendo sotto lo stesso tetto lo sviluppo degli accessori e della pelletteria -ha affermato Francesca Bellettini, amministratore delegato di Saint Laurent – l’atelier sarà un ambiente destinato alla condivisione di competenze, alla generazione di nuove idee e a incoraggiare la sperimentazione. Ci aiuterà a raggiungere la nostra ambizione di sviluppare gli articoli di pelletteria e gli accessori più desiderabili al mondo».
Oltre alla realizzazione di prototipi e campioni, l’Atelier Maroquinerie sarà anche il centro di eccellenza del brand per le riparazioni e il supporto post-vendita. La struttura fornirà servizi di riparazione e ringiovanimento del prodotto per i clienti in Europa, formando al tempo stesso i colleghi dei diversi centri di riparazione nel mondo per garantire la coerenza della qualità e del servizio a livello globale. Per questo, l’atelier ospita anche una scuola specializzata per addestrare le nuove leve e fornire corsi avanzati per personale esperto.
L’atelier apre nell’ex “Palazzo delle Finanze” di Scandicci, di proprietà di CDP Real Asset (Gruppo CDP): il progetto ha previsto la ristrutturazione degli edifici esistenti, da anni inutilizzati, e la creazione di nuovi spazi verdi. «Siamo testimoni di un momento storico per il nostro territorio, che aspettavamo da tempo e per cui abbiamo lavorato con costanza e determinazione – ha commentato il sindaco di Scandicci, Sandro Fallani –. Facendo squadra tra istituzioni e Ysl, eccellenza nel settore del lusso della pelletteria, abbiamo trasformato un simbolo negativo nazionale in un luogo del lavoro di altissima qualità».