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Carm, la carta smerigliatrice nata per la pelle
Un prodotto universale capace di rispondere a tutte le necessità che possono derivare dal processo di smerigliatura delle pelli, qualsiasi siano le loro condizioni, da molto fini a molto spesse, da umide a secche. Sono le caratteristiche che hanno reso “Carm the buffing paper”, carta smeriglio di qualità studiata appositamente per la lavorazione del pellame, il “prodotto che mancava”. La linea fa parte dell’“universo” Danese che ha il suo fulcro nella Danese Srl, nata nel 1992 ad Arzignano (VI) e oggi leader nella produzione di macchine, componenti e accessori a servizio del settore conciario.
Credendo e investendo nel settore “pelle”, la Danese ha portato a termine negli anni l’acquisizione di aziende come la “Calati” e ha creato nuovi brand come “eZipCut” e “Carm” appunto, acquistata lo scorso anno. «Il prodotto è ottimo in termini di rapporto qualità prezzo – spiega Maurizio Danese, amministratore del Gruppo Danese -: non è il più economico ma garantisce performance migliori a livello di durata, per questo è molto richiesto, oltre al fatto che, grazie a un magazzino ben fornito, possiamo garantirne la consegna nel giro di 24 ore. Al momento la domanda nel settore si sta contraendo ma le vendite della Carm sono in rialzo del 10-15%: questa è la cartina tornasole della validità del prodotto».
«I nostri competitor sono più grandi di noi – prosegue – ma quello che ci differenzia è il fatto di fornire un prodotto specializzato per l’industria conciaria: si tratta di un marchio nato per la pelle e focalizzato si di essa». La carta Carm è declinata in tre tipologie: la LB o “Light Brown” ovvero la carta universale, in ossido di alluminio che, grazie al suo supporto molto compatto, lavora anche pelli umide, che prima richiedevano la carta a doppia resinatura. Poi c’è la FB o “Fire Brown” ovvero la carta a doppia resinatura per ambienti molto umidi o pelli bagnate e infine la AB, la carta accoppiata alla tela di cotone, usata per l’upgrade del fiore della pelle.