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A tutto stile… perché Sanremo non è solo musica
Tanto nero, pelle presente, qualche look davvero azzeccato. Come sempre Sanremo non è solo musica (e polemiche): è un vero red carpet. Anche per la 74esima edizione del Festival, occhi puntati sugli abiti di artisti, ospiti e presentatori. Scelte eccentriche e molto monocolore, ma qui si sospetta che ci fosse lo zampino del Fantasanremo (che assegnava 10 punti ai cantanti vestiti di un solo colore).
Qualunque sia la ragione, la prima serata ha visto molti “all”: dai total black di Annalisa (Dolce&Gabbana), Emma (Marc Jacobs) e Negramaro (Paul & Shark), al total white di Diodato in Zegna e Fiorella Mannoia, ultrafemminile nell’abito in merletto bianco di Luisa Spagnoli che l’ha accompagnata per tutta la durata del festival, fino alla finale con abito in velluto (nero). Ghali voce fuori dal coro con la sua mise tutta azzurra e cristalli firmata Loewe.
La pelle si è ritagliata il suo spazio: dal completo Versace color borgogna di Marco Mengoni, co-conduttore della prima serata, agli outfit di Mahmood, quello Prada di martedì all’insegna dell’utility wear e la tuta con spalle scoperte di Loewe della terza serata. E ancora Mr.Rain che ha duettato con i Gemelli DiVersi in total look in pelle Fendi color muschio, fino alla tuta Ferrari indossata da Emma per l’esibizione finale.
Scelte vivaci per Dargen D’Amico, in Moschino dalla passeggiata sul Green Carpet fino alla serata conclusiva. Nella serata di sabato, l’artista ha calcato il palco dell’Ariston con un completo in lana, bicolor rosso e nero decorato con più di 2mila piccoli cuori di paillettes a contrasto (dalla collezione A/I 2000). Ai piedi un paio di stringate in pelle, una rossa e l’altra nera. Tessuti morbidi e drappeggiati per Maninni, sempre in Antonio Riva Milano.
La serata finale ha visto Il Volo, Negramaro, The Kolors e Fiorello in Giorgio Armani; total white per i Santi Francesi in Dolce&Gabbana. Ancora Fendi per Mr.Rain, Cycle per La Sad e Paco Rabanne per Clara. Alessandra Amoroso si è presentata in abito nero con strass e paillette di Roberto Cavalli, che ha vestito anche Teresa Mannino, co-conduttrice della terza serata. Per lei, tre outfit con camicie dalle maniche svolazzanti e applicazione di piume e un abito nero con ricami verde smeraldo.
Arriviamo al podio. Angelina Mango ha scelto Etro durante le cinque serate sul palco dell’Ariston. Per il gran finale, body con motivo floreale nero e verde e strascico nero. Secondo, tra le polemiche, Geolier, che ha iniziato sul Green Carpet con una tuta del Napoli e ha chiuso in completo con giacca/camicia ricoperta di cristalli. Supersexy Annalisa, che sabato ha sceso la scalinata in Dolce&Gabbana, fra trasparenze, scollatura profonda e l’immancabile reggicalze.
Stile protagonista anche fuori dal palco. Paola&Chiara hanno condotto il PrimaFestival in Marella: per Paola suit sartoriali androgini, per Chiara scelte iper femminili. Al fianco di Fiorello in “Viva Rai 2!... Viva Sanremo!”, Alessia Marcuzzi ha indossato cinque creazioni vintage di Francesco Scognamiglio: per la puntata delle cover - qui Rose Villain ha sfoggiato un minidress couture di Sportmax ricoperto di 17 mila cristalli - un abito in tulle rosa con fiocco di cristallo (A/I 2019).