A tu per tu con Omar Antonio Cescut, direttore commerciale, marketing e comunicazione per BTT srl, con il quale desideriamo confrontarci su temi importanti quali la circolarità e il riutilizzo degli scarti. Molti brand stanno ideando percorsi virtuosi al fine di poter gestire in maniera profittevole tutti gli scarti di produzione, con dei progetti che coinvolgono l’intera filiera e di fatto tutta la catena del valore.
Che ruolo gioca BTT in questa partita?
"Ciao Omar, da dove iniziamo"?
“Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”. Questo è forse il punto di inizio e il nostro mantra. In un periodo di cambiamento ed evoluzione, le aziende si trovano impotenti di fronte al variare ed al calo dei fatturati, ed anche il mondo produttivo dei luxury brand è coinvolto in questa trasformazione, assieme alla transizione ecologica ed alla sostenibilità.
Infatti, molti dei brand stanno ideando percorsi virtuosi al fine di poter gestire in maniera profittevole tutti gli scarti di produzione, con dei progetti che coinvolgono l’intera filiera e di fatto tutta la catena del valore. Tutti questi sono contenuti strategici che andranno poi a valorizzare rating e report di sostenibilità. La strategia di integrare nel proprio processo la fase di trattamento degli scarti può essere considerata sempre una soluzione vincente!
"Abbiamo sentito parlare di molte novità relative al mondo fashion, alcune più vincenti rispetto ad altre ma per quanto riguarda il vostro settore, quello dei recuperi dei metalli preziosi, cosa possiamo realmente fare per dare un valore aggiunto a questa filiera in termini di circolarità?"
"In molti processi industriali e nel processo galvanico in particolare, vengono utilizzate materie prime importanti che negli ultimi mesi hanno acquisito sempre più valore. Sono soprattutto gli accessori metallici che, protetti e nobilitati da metalli preziosi quali oro, argento, platino, palladio, rodio, rutenio, rame, nickel, sono una fonte di profitto sicuro alla fine del processo produttivo. L’obiettivo da cui dovrebbero partire i luxury brand è quello di trattenere all’interno del processo di produzione tutto quello scarto di valore per raggiungere risultati importanti e che vanno a determinare una maggiore competitività, oltre a crescita economica, garanzia di circolarità, sostenibilità e tracciabilità dei processi e dei metalli, e generazione di metallo etico certificato riutilizzabile nella catena del valore. L’obiettivo diventa quello di aumentare i profitti alimentando la circolarità processuale dei propri scarti: creare valore dai propri rifiuti preziosi!
"Quindi, BTT srl cosa si propone di fare con le aziende della filiera?"
"Seguendo le esigenze delle aziende, BTT Italia si affianca ai player del lusso come esperta di progettazione, realizzazione e manutenzione di sistemi di recupero e affinazione dei metalli preziosi dal 1979. Nel corso degli anni, grazie al supporto di Lem Industries Spa ed in particolare di Lem srl, BTT ha sviluppato un importante know-how nell’estrazione dei metalli preziosi da tutti gli scarti galvanici, specializzandosi nella progettazione su misura e nella ricerca di soluzioni performanti, sicure e stabili per questo specifico settore, oltre che per altri settori affini quali l’oreficeria, il minerario e le urban mines.
BTT Italia sviluppa tutte queste soluzioni per l’affinazione ed il recupero dei metalli preziosi, ideando metodologie e impianti personalizzati ed unici per rispondere alle specifiche esigenze dei brand e dei loro fornitori diretti. Qualunque siano le dimensioni dell’azienda, BTT Italia supporta la catena di fornitura dei brand in un fondamentale percorso di ottimizzazione delle risorse e miglioramento della redditività, perché la sostenibilità è un bene prezioso, proprio come il business principale.
BTT Italia ha negli anni rivoluzionato il mercato del settore, inventando i primi reattori rotanti, tuttora di ampio uso, ed oggi svolge tutti i processi per il recupero dei metalli con sistemi sia pirometallurgici, che chimici che elettrochimici."
