È nata una selezione di articoli della collezione “Must for Fashion” prodotta in modalità waterless, senza uso e tantomeno spreco di acqua. A parlare di queste novità sono Chiara Bellandi, che si occupa dell’area commerciale di Must for Fashion, e Maurizio Fabianelli, direttore creativo dell’azienda che dal 2019 fa parte del Gruppo Bellandi.
L’ideazione di questi articoli waterless ha lo scopo di ridurre l’uso dell’acqua nelle produzioni per la moda. «Lanceremo questa collezione in occasione di Lineapelle 2024. Vogliamo fare di più in quest’ottica rispetto a quanto realizzato fino a oggi, da noi e dall’intero mondo moda. E la nuova collezione ne è la prova – spiegano -. Per questo progetto vengono usate tele basiche, naturali, oppure quelle ottenute da materiale riciclato. Per ogni capo si evitano, in fase di lavorazione, le immersioni in acqua».
Non manca l’attenzione a 360 gradi verso l’ambiente. «Puntiamo da sempre su sostenibilità e innovazione, ricerca delle nuove tendenze e tecniche innovative di produzione, utili per le trasformazioni del tessuto e per articoli di qualità – raccontano -. Nel gruppo Bellandi abbiamo una risorsa che viene costantemente formata e informata sul sustainability management. Entro il 2030 Must for Fashion, insieme all’intero gruppo, ha l’obiettivo di rendere tutta la produzione sostenibile. In quest’ottica – dicono - abbiamo cambiato tutti i nostri macchinari con altri in grado di risparmiare il 30% di energia. E poi, ancora, siamo energeticamente indipendenti grazie ai nostri pannelli solari. Utilizziamo anche fibre biodegradabili. In più, stiamo lavorando per rendere sostenibile a breve anche l’esterno della nostra azienda: gli interventi riguardano le aree verdi per incrementare la superficie permeabile del 50%, oltre a predisporre aree di meeting e relax. Questo perché per noi la sostenibilità è anche un impegno di maggiore equilibrio con il mondo».
