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Questo manico iconico dimostra l'importanza dell'accessorio di metallo nelle borse

Credit: Alexander McQueen

 

Quale accessorio riesce a eguagliare l’iconicità della celebre presa “a tirapugni” di Alexander McQueen? Il manico della famosa Knuckle Clutch, lanciata nel 2009 come evoluzione dell'altrettanto iconica Skull Clutch, è la testimonianza di come un accessorio di metallo possa far entrare una borsa nella storia della moda. A quasi quindici anni dal suo debutto, continua a essere un simbolo distintivo del brand, reinterpretato in numerose varianti nel corso degli anni.

 

Skull Four-Ring
È questo il nome della variante più famosa del Knuckle, ovvero un tirapugni con uno degli anelli a forma di teschio. Ne esistono di infinite versioni: decorate con cristalli, in ottone con finitura nera, che servono come manico ma anche come vera e propria chiusura magnetica della borsa, o anche come elemento decorativo poste sul lato della borsa a tracolla.

 

Fantasy
L'immaginario di Lee McQueen è sempre stato ricco di natura e continua a ispirare il lavoro dei designer che ne portano avanti il marchio. È così che anche il Knuckle viene influenzato dai temi che caratterizzano la collezione in passerella: i teschi scompaiono in favore di anelli sempre punk ma un po' più femminili, e talvolta sbocciano in un bouquet di fiori che adorna la mano della modella.


Essenziale
Con l'avvicinarsi a un'estetica più minimal, il manico Knuckle diventa The Grip: perde gli anelli e conserva solo gli anelli del tirapugni. Gli iconici fori sono decorativi oppure, nelle versioni più moderne, si integrano nella chiusura magnetica superiore, mentre i dettagli
metallici si spostano sui bordi, realizzati in ottone lucido.

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