Un impatto davvero dirompente: così Olivier Rousteing, enfant prodige della storica Maison francese, racconta la sua ossessione per l’ultimo disco di Beyoncé uscito a luglio 2022. “L’album era costantemente a tutto volume nella mia casa, nel mio atelier e - in un ciclo infinito - nella mia testa. Giorno dopo giorno, mi sono reso conto che stavo immaginando e schizzando nuovi design ispirato proprio dai ritmi trascinanti del disco”. Da lì, l’idea di chiedere alla popstar di collaborare attivamente a quella che è diventata una vera e propria capsule di alta moda, che ha interpretato “Renaissance” in 17 look couture facendolo diventare il primo disco “indossabile”.
Il risultato finale è un perfetto esempio di sinergia tra musica e moda con affascinanti outfit a ricreare la tracklist del disco. Ciascuno dei design della linea riprende infatti i testi e il mood delle canzoni, mixando brillantemente una notevole gamma di stili differenti che Balmain ha saputo declinare attraverso un’ampia gamma di materiali e tecniche sartoriali innovative. Beyoncé insieme alla sua stylist Marni Senofonte e al design team di Balmain hanno lavorato per cinque mesi con Rousteing trasformando i numerosi bozzetti iniziali in vere proposte moda. Prima di svelare l’intera collezione, la popstar ha indossato due abiti agli ultimi Grammy e Brit Awards, ispirati rispettivamente alle tracce “Virgo’s Groove” e “Pure/Honey” e in entrambe le serate di gala ha vinto numerosi riconoscimenti proprio per “Renaissance”. La collezione couture è stata inoltre protagonista dell’ultimo numero di Vogue Paris, indossata dalla stessa Beyoncé sulla copertina del magazine.
“La mancanza di un budget prestabilito e piani di marketing tradizionali ha eliminato i vincoli tipici di progetti del genere, creando un ambiente ideale che ci ha permesso di sperimentare e ispirarci a vicenda senza limiti. È inoltre la prima volta che una donna di black ha supervisionato la couture di una storica casa parigina. E i modelli sono stati creati in collaborazione con il primo uomo di colore che ne dirige le collezioni. Speriamo che questi due primati aiutino a ispirare molti altri” ha concluso il designer.
