"Facciamo tutti parte del genere umano, anche se il modo in cui io vedo il mondo non è uguale a come tu vedi il tuo": il designer Kunihiko Morinaga presenta una versione indossabile dell’ “Umwelt” (dal tedesco "ambiente" o "mondo circostante"), un concetto sviluppato dal filosofo e biologo tedesco Jakob Johann von Uexküll nel XIXo secolo che esplora il modo in cui gli esseri viventi percepiscono il loro ambiente. Appassionato da sempre di chimica e colore, il designer nato nel 1980 a Kunitachi (Tokyo) ha iniziato a indagare le potenzialità dei tessuti fotocromatici circa dieci anni fa, forte di un percorso di laurea concluso presso la Waseda University School of Social Sciences. Da allora, li ha utilizzati in varie collezioni (inclusa una collaborazione con Fendi nel 2021), ma la collezione fall-winter 2023-24 spinge la tecnologia fotocromatica a nuovi livelli utilizzando per la prima volta pelliccia sintetica, velluto, pizzo, maglia, jacquard e raso nonché sfumature come giallo, rosso e viola.
Colpiti dai raggi del sole, o in questo caso lampade a raggi UV, l’estetica degli outfit si evolve lentamente rivelando una varietà di pattern e colori che evoca la meravigliosa diversità biologica della Terra, con la luce a risvegliare motivi grafici “sommersi” come fiori, righe, quadri, pois o il logo Anrealage. I total look bianco candido si spostano così in una gamma tonale completamente diversa, grazie ai colori fotosensibili progettati per evolversi attraverso i giorni e le stagioni, cambiando in base all'intensità della luce solare naturale e coesistendo con la natura e l'ambiente. I capi tornano poi al loro colore originale in circa tre minuti, quando non sono più esposti ai raggi UV.
Ai materiali fotocromatici sperimentali prodotti internamente da Anrealage, si aggiungono inoltre accessori come i corpetti oversize e le calzature disegnate in collaborazione con Recouture.
In questi anni cruciali di lotta al cambiamento climatico e di attivismo per la conservazione degli habitat naturali, la collezione funge da manifesto a favore della biodiversità, traendo ispirazione da nuova narrativa scientifica intrisa di estro poetico. Per il mondo della moda, e non solo, è tempo di spingersi oltre i limiti dei nostri “Umwelten”, delle nostre realtà soggettive, per celebrare la ricca varietà di punti di vista sul mondo.
