Già il fatto che esista un “International Harry Potter Day”, che cade oggi, 2 maggio, dà la misura di quanto la saga di Hogwarts sia diventata anche fenomeno di costume, fino a influenzare il mondo della moda. Le divise della scuola di magia più famosa di sempre, ispirate a quelle indossate dagli studenti delle scuole britanniche, hanno contribuito alla diffusione dello stile collegiale, il cosiddetto preppy. Vogliamo parlare poi degli occhiali tondi di Harry? Montature simili hanno spopolato negli anni scorsi e non solo tra i fan della saga.
Per non dire poi dei brand di fast fashion come Primark o H&M che hanno lanciato collezioni dedicate ai fan della saga. Nel 2020, proprio H&M ha realizzato una capsule per i più piccoli che univa le stampe della scuola di Hogwarts a elementi distintivi della saga, come la civetta Edwige. Primark, nel 2017, ha fatto il tutto esaurito con la linea di abbigliamento e oggettistica declinata sulle quattro case di Hogwarts: Grifondoro, Serpeverde, Tassorosso e Corvonero.
Ma, ai tempi dell’intelligenza artificiale, capita anche di vedere Harry Potter & Co vestire Balenciaga. Accade con il progetto di Demonflyingfox, utente di Patreon che ha “trasformato” i personaggi delle più grandi saghe fantasy in modelli, immaginando una campagna vintage di Balenciaga. Ecco allora Harry cresciuto e rigoroso, Hagrid in versione sexy, ma anche l’elfo Dobby reinventati come modelli virtuali per il brand francese.
Un precedente meno tecnologico in cui il mondo di HP ha incontrato la moda risale al 2018 quando su Instagram è comparso il profilo “Gryffindior”. Creato da Rachel Bernstein, senior art editor di Moda Operandi, vede la professoressa McGrannit, Hermione Granger e perfino Albus Silente “photoshoppati” e vestiti in Dior. C’è anche un improbabile Harry Potter con camicia trasparente dalla SS20. Non mancano infine mashup con i look di altre case: uno stiloso Draco Malfoyin Yves Saint Laurent FW 16 o lo “chanelf” Dobby, in Chanel FW 22.
