News
La Giornata mondiale del colore ai tempi dell’armocromia
Un giorno a colori. In tutto il mondo, il 6 maggio, si celebra la Giornata Mondiale del Colore, conosciuta anche come “World Kids Colouring Day”. L’iniziativa nasce infatti come un appuntamento dedicato ai più piccoli, ma nel corso degli anni è diventata sempre più un’occasione per porre l’accento sul significato del colore e sulla sua importanza. Dal mondo dell’arredamento a quello della moda, il nostro legame con i colori ha un impatto non trascurabile nella vita di tutti i giorni.
Con i colori esprimiamo la nostra identità, il nostro umore, ma questi possono essere anche alleati per valorizzare il proprio aspetto. Da qualche tempo a questa parte si parla sempre più di armocromia che consente di individuare, attraverso l’analisi delle caratteristiche cromatiche personali, una palette capace di esaltare le caratteristiche di ognuno. Secondo l’armocromia ognuno di noi rientra in una categoria associabile a delle stagioni cromatiche: primavera, estate, autunno, inverno.
A ogni stagione (che ha a sua volta una serie di declinazioni in base al sottotono della pelle, al suo valore cromatico, all’intensità e al contrasto tra colore della pelle e dei capelli), si abbina una palette da prendere a riferimento per la scelta dell’abbigliamento e del make up in modo tale da creare, secondo la disciplina, un’armonia cromatica capace di valorizzare le caratteristiche estetiche, facendo risaltare i toni naturali e donando luminosità.
Ad esempio il Pantone 18-1750 Viva Magenta, colore dell’anno 2023, è una tonalità “amica” delle pelli dalla tonalità fredda, e in particolare della stagione Inverno che presenta quindi un sottotono della pelle freddo e un alto contrasto tra il colore di pelle, occhi e capelli. Per tutte le altre “stagioni” che non vogliono rinunciare a questa nuance, il trucco è quello di evitarlo per il make up o per le parti superiori dell’outfit, puntando sulle scarpe o sugli accessori come le Bow Tie Pump di Aquazzura o la minibag Locò di Valentino Garavani.