Più che un abito è un’opera d’arte. L’Ascot Dress indossato da Audrey Hepburn nel film “My Fair Lady”, diretto da George Cukor nel 1964, è considerato uno dei costumi più celebri nella storia del cinema. Ma è andato oltre, diventando un vero e proprio abito icona della moda. Eliza Doolittle (la Hepburn), protagonista del film ispirato all’opera “Pigmalione” di George Bernard Shaw, lo indossa nella celebre scena ambientata nell'ippodromo di Ascot, durante il suo debutto in società in occasione della celebre corsa di cavalli.
Lo splendido abito bianco e nero, con il magnifico cappello abbinato, non è però frutto della creatività di un grande stilista. Come tutti i costumi del film fu disegnato da Cecil Beaton: il costumista e fotografo inglese che per decenni ha immortalato l’eleganza dell’alta borghesia inglese, diventato poi il fotografo ufficiale della famiglia reale britannica, fu premiato con l’Oscar ai migliori costumi per il suo lavoro. Sempre suoi i costumi di scena e le coreografie del musical di My Fair Lady, andato in scena al teatro Royal Drury Lane di Londra nel 1958 e a cui il film attinge.
Fu l’unica occasione in cui Beaton e la Hepburn lavorarono insieme, ma senza dubbio quel vestito ha contribuito a rendere immortale il fascino dell’attrice. Per la sua creazione, Beaton si ispirò ad alcuni modelli della stilista Lucy Christiana Duff Gordon: ne nacque un abito in pizzo con modello a sirena, ispirato alla moda della Parigi degli anni ’20, con maniche lunghe e gonna leggermente svasata sul fondo. Decorato da alcuni nastri e da due fiocchi a strisce bianche e nere, ha come pezzo forte della mise l’enorme cappello in tono, ornato da fiori rossi e rosa e piume bianche.
A completare questa creazione elegantissima e sofisticata, un ombrellino, anch’esso in pizzo bianco, e i guanti dello stesso colore. Un look che ha fatto la storia: nel 1995 l’Ascot Dress è stato riprodotto anche dalla Mattel per la Barbie My Fair Lady. Entrato a far parte della collezione privata di memorabilia hollywoodiani dell’attrice Debbie Reynolds, è stato venduto all’asta nel 2017 per la cifra incredibile oltre 4,5 milioni di dollari. Nel corso del tempo, molti stilisti hanno dichiarato di aver tratto ispirazione dal lavoro di Cecil Beaton, da Vivienne Westwood a Ralph Lauren.
