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Vitellini morbidi e di qualità: la ricetta di Conceria Stefanelli
Pellami morbidi e versatili, se trattati nel modo giusto. La lavorazione dei vitellini è un procedimento che richiedere esperienza, manualità e ricerca: un settore in cui da qualche mese si è specializzata la Conceria Stefanelli Piero, azienda a cui l’esperienza non manca, grazie ai suoi oltre cinquant’anni di attività gestita in famiglia.
«Da circa cinque mesi ci siamo specializzati nella lavorazione dei vitellini, non particolarmente diffusa nel distretto di Santa Croce – spiega Francesca Stefanelli –. La nostra azienda si occupa della produzione e del commercio di pellame, con lavorazione a partire dal grezzo fino al semi-finito. Trattiamo fianchi e spalle, ma nel caso del vitellino, più delicato rispetto per esempio a una spalla che ha uno spessore maggiore, abbiamo constatato che non tutti sono in grado di ottenere risultati soddisfacenti». Ovvero un pellame morbido e privo di difetti al primo trattamento.
«Spesso nelle lavorazioni dei vitellini si riscontrano crepe o difetti che hanno bisogno di una rifinitura particolare, costosa e che spesso pregiudica la qualità del prodotto finito – prosegue Francesca Stefanelli -. Cambiando le ricette, perfezionando i processi, facendo ricerca di mercato su prodotti e tipologie di lavorazioni, la nostra azienda ha messo a punto un prodotto che si presenta già ottimo dopo il primo step di lavorazione e non necessita di trattamenti successivi».
Con pellami di questo tipo si possono realizzare borse e calzature di qualità, ma il processo produttivo della Conceria Stefanelli ne garantisce anche l’impronta sostenibile. «Essendo un’azienda certificata – conclude Francesca - garantiamo il rispetto di precisi parametri e questo include sia l’utilizzo di prodotti con impatto ambientale ridotto che l’uso un quantitativo minore di acqua. Aver cambiato le ricette per la lavorazione dei vitellini ci ha consentito non solo di ottenere un prodotto di qualità ma anche più sostenibile».