Tre giorni di condivisione creativa e business che permetteranno a 1.330 espositori da 47 Paesi di confrontarsi con circa 25.000 visitatori provenienti da tutto il mondo e, in particolare, dai mercati nevralgici per la manifattura e i consumi fashion & luxury: Stati Uniti, Francia, Germania, Spagna, Turchia, Cina, Corea del Sud, Giappone. Sono i numeri di Lineapelle 102, che dal 19 al 21 settembre torna a Fiera Milano Rho con un’esperienza fieristica rinnovata nella capacità di esplorare il futuro del mercato e dello stile, valorizzare l’artigianalità e approfondire a 360 gradi le nuove frontiere dell’innovazione responsabile e sostenibile.
Come per ogni edizione, Lineapelle lancerà una serie di input creativi che per l’AI 2024/2025, ruoteranno attorno al concetto di trasformazione e attitudine a ridefinire la propria natura. Una stagione che si preannuncia all’insegna della naturalezza e di una ricerca ipertecnica, protesa verso il futuro. Ne derivano materiali in evoluzione, forme nuove e sorprendenti. I colori giocano con gli opposti ed esprimono calma, fiducia, ma anche visione, ricerca, esplorazione, mentre e ricerca e sostenibilità caratterizzano la creatività. Si sperimentano soluzioni nell’ottica del no waste e della circolarità, anche negli accessori.
La piattaforma espositiva conferma anche la propria dimensione fashion. In fiera, metteranno sotto i riflettori il materiale pelle le sfilate di Francesca Liberatore e Mario Dice (martedì 19 settembre); Anton Giulio Grande e Cassel (mercoledì 20 settembre); Yezael by Angelo Cruciani (giovedì 21 settembre). Fuori dagli spazi espositivi ecco invece Lineapelle Designer Edition che dal 21 al 25 settembre porterà allo Spazio Lineapelle di Piazza Tomasi di Lampedusa a Milano la presentazione del progetto creativo La Sirena ideato dallo stilista Alessandro Enriquez.
ll valore e l’eccellenza dell’artigianalità saranno protagonisti di “In The Making”, spazio multidisciplinare sviluppato in collaborazione con Giorgio Linea, mentre la necessità dell’innovazione responsabile sarà oggetto degli Science Based Fashion Talks organizzati in collaborazione con SPIN360. E poi la formazione, con la presentazione delle creazioni e dei prototipi realizzati dagli studenti di alcuni tra i più prestigiosi istituti internazionali di moda. Il rapporto tra immaginario comune, scarpe e gli accessori/componenti che lo compongono sarà invece protagonista del progetto Star Stories. Spazio anche a un imprevedibile abbinamento con l’arte dell’alta cucina, con il progetto gastronomico 4 Tastes dello chef Carmelo Chiaramonte.
