Silhouette fluide, tonalità sobrie, un sapiente equilibrio di linee severe e accenti di seduzione. L’estetica di Max Mara per la prossima stagione invernale è pervasa da un’aura di impeccabile eleganza. La sfilata Autunno-Inverno 24/25, che ha portato in scena le creazioni di Ian Griffiths, attinge alle opere dell’eclettica artista Colette, una delle figure più rilevanti della prima metà del XX secolo. Moderna, sobria, eppure profondamente evocativa: Colette rappresenta per la letteratura ciò che Max Mara è per la moda.
L’eleganza della Belle Époque, sigillata dalle immagini di fotografie in bianco e nero, insieme a un tocco di glamour demi-monde e di sensualità definiscono la “woman in control” di Max Mara. La silhouette d’influenza giapponese degli anni ’10 ispira nuovi cappotti, talvolta con maniche a kimono, in altri casi con un ampio volume sul retro. Le nuove icone sono realizzate in compatto melton di cashmere e in doppio tessuto di cammello e alpaca, oppure lavorate a maglia con bordi rifiniti a laser.
La vita è sottolineata, con garbo ed evocando un comfort sofisticato, da ampie fasce in maglia abbinate cinture sottili, che avvolgono senza costringere come fossero un obi. Seducenti camisoles e slipdress, in flanella e tweed con cuciture a vista, diventano un intrigante contrappunto al look urbano di Max Mara. Le giacche, immancabili, insieme ai caban e ad austeri cappotti omaggiano lo stile di Colette, che spesso amava vestire da uomo. Al contempo, delicati volant donano nuova femminilità alle gonne e agli abiti a tunica.
La palette propone un navy inchiostro scuro e un cobalto da abbinare al nero corvino e al grigio fumo. Non manca qualche accenno di ecrù e di tonalità più calde, abbinate al fedele e irreprensibile nero. Borse in morbida pelle con chiusura stilizzata, mocassini e stringate con frange completano i look. Quando si compie il passaggio alla sera, le linee restano fedeli a se stesse, ma vengono pervase da cristalli luccicanti, disposti secondo una rigorosa geometria. Il look perfetto per una notte senza eccessi.
