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Louis Vuitton investe nel sourcing in Toscana
Louis Vuitton investe in ottica industriale in Toscana, nel segno della pelletteria. Secondo quanto risulta, il marchio francese sarebbe alle battute finali per il progetto di realizzazione di una fabbrica di borse nel comune fiorentino di Pontassieve, in località le Sieci, a sud del capoluogo toscano. Sempre secondo rumors, il marchio ammiraglio di Lvmh avrebbe siglato un accordo preliminare con i proprietari del terreno, in attesa della procedura urbanistica e delle autorizzazioni per la realizzazione della manifattura, che potrebbe essere completata nell'arco di due anni. Oltre a tale terreno, il brand starebbe valutando anche altre opzioni in zona.
Una volta andato in porto l'investimento, la maison di fatto aggiungerebbe un nuovo e importante tassello sul piano sourcing nella regione, visto che da tempo è presente, sempre a sud di Firenze, con un building di sviluppo borse e accessori Louis Vuitton a Incisa in Val d'Arno. Ad avvalorare ancor di più la notizia di una volontà da parte del Gruppo di investire nella zona di Firenze, anche in altri distretti rispetto a quello storico per la pelletteria di Scandicci (dove è presente con Dior), durante la prima edizione di Show me a Firenze, evento dedicato ai mestieri di eccellenza a novembre di un anno fa, il direttore generale Toni Belloni aveva parlato, tra gli altri, di avere allo studio nuovi investimenti, con uno scouting in collaborazione con la Regione Toscana. Il nuovo progetto in via di definizione sarebbe così l'ulteriore step di uno stretto legame con il territorio toscano, visto anche che, ultimo investimento a vedere la luce, la settimana scorsa è stata inaugurata la nuova Fendi factory, manifattura di pelletteria a Bagno a Ripoli (Firenze) e che a breve dovrebbe arrivare nell'area (nell'ex fabbrica della label romana prima del trasloco) il nuovo polo di Givenchy, altro brand del colosso di Bernard Arnault.