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Greenfinish: la rifinizione delle pelli si fa sostenibile
Un sistema concepito per rispettare l’ambiente e integrarsi con la tendenza alla sostenibilità che caratterizza il comparto fashion. Nasce con questo obbiettivo la linea con carta release Greenfinish di Gemata, azienda leader nel settore della rifinizione delle pelli. «Nell’epoca della ricerca dell’impatto zero, della riduzione dei consumi nelle catene del fashion – spiegano dall’azienda -, abbiamo voluto rispondere alle esigenze di sostenibilità con un approccio che tende a minimizzare gli effetti sull’ambiente».
E Greenfinish lo fa su più fronti, rivoluzionando la rifinizione con carta release grazie alla spalmatrice a rullo Greenstars.
Questa deposita l’adesivo direttamente sulle pelli: l’uso della macchina spalmatrice a rullo (al posto della cabina di spruzzatura) abbinata ai forni all’infrarosso usati per fissare il film, garantisce benefici economici, tecnici ed ecologici. Oltre a permettere effetti di copertura più uniforme e una tipologia di disegno molto ampia, visto che la carta release è distribuita da diversi fornitori.
«Si tratta di un sistema non energivoro - aggiungono dall’azienda – l’utilizzo del rullo elimina il fenomeno dell’over spray azzerando le emissioni in atmosfera, mentre l’impiego della carta release, garantendo maggiore percentuale di taglio, riduce gli scarti. Inoltre il rullo è riutilizzabile fino a 70/80 volte. In più, i forni a infrarosso, oltre a eliminare i consumi tipici delle caldaie a vapore e a olio, sono dotati di un sistema di standby che spegne le lampade in assenza di pelli, minimizzando i consumi energetici.».
Una tecnologia declinata in cinque modelli - Greenfinish No Stop, Short, Sample, Lab e Hybrid (che prevede un’integrazione per la rifinizione delle bobine di tessuto) - utilizzata per articoli di calzatura e pelletteria, ora pronta per un nuovo salto. «Stiamo sviluppando un progetto dedicato all’automotive - concludono - un nuovo passo per il futuro di questa tecnologia che sta dando ottimi risultati». Il lancio ufficiale si è infatti tenuto durante l’edizione di Simac Tanning Tech del febbraio 2020 e, fatto salvo per il primo periodo Covid che ha ‘congelato’ tutto il comparto, la novità è esportata e apprezzata a livello internazionale.