Il piano industriale quinquennale di Ifaba pone al centro della strategia di investimento i fattori ESG (Environment, Social, Governance). Il gruppo con sede a Parabiago (MI), due filiali in Italia e una Romania, leader internazionale nella produzione di forme per calzature, sta portando avanti un processo d’innovazione del proprio posizionamento premium, impegnandosi sui temi della sostenibilità ambientale e sociale. In questo senso l’azienda è anche al lavoro per ottenere nel corso del 2024 le certificazioni ISO 9001 sui sistemi di gestione per la qualità, ISO 14001 sui sistemi di gestione ambientale e ISO 45001 sulla sicurezza negli ambienti lavoro.
«Sul fronte dell’ambiente – spiega Luca Giani Direttore Generale del Gruppo IFABA - abbiamo installato un impianto fotovoltaico nella sede di Parabiago che ci consente di abbattere in maniera importante le emissioni, con 97.500 chili di CO2 risparmiata, quindi non emessa nell’atmosfera, e una potenza complessiva di 183 kWp. Numeri che si traducono in un beneficio sull’ambiente paragonabile alla piantumazione di 1772 alberi».
L’azienda ha inoltre stipulato un accordo con la società Omnisyst per il riciclo dei rifiuti che consente di monitorare il risparmio di CO2 avendo a cuore l’economia circolare e l’efficienza energetica. In tema di Sociale, lo scorso dicembre Ifaba ha sostenuto i propri dipendenti con un contributo straordinario di 500 euro netti e sono in fase di valutazione anche polizze integrative sanitarie. Infine, la Governance. «Abbiamo implementato quanto richiesto dal decreto 231 sul Codice Etico –redigendolo in lingua italiana, francese e inglese, per poterlo trasmettere a tutti i nostri fornitori e clienti, brand del segmento della calzatura di lusso» spiega Giani, il cui ingresso in azienda risale ad Agosto 2022. «Ho lavorato per anni in multinazionali nordiche molto attente ai temi ambientali: insieme alla proprietà abbiamo deciso di attingere da questa esperienza costruendoci sopra un percorso». IFABA – conclude Giani - è per me una realtà stimolante e dinamica, dove l’artigianalità del prodotto e il potenziale di capacità produttiva rendono il Gruppo leader di mercato. Il mondo manifatturiero è il comune denominatore nella mia carriera lavorativa, dalle multinazionali alle aziende a conduzione familiare, e forte di questa esperienza ho iniziato un percorso di crescita entusiasmante con la Famiglia Belloni».
