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Italfimet P4600®, il brevetto italiano per il riporto galvanico di palladio puro
Un nuovo processo per la deposizione di riporto galvanico di “palladio puro”. Ad averlo ideato è la Italfimet che sta orientando costanti investimenti nelle attività di ricerca e sviluppo finalizzate alla creazione di nuovi trattamenti chimici al servizio della produzione di gioielli e di accessori in metallo delle aziende dei comparti di moda, oreficeria e bigiotteria. Tra le più recenti novità rientra il brevetto italiano per il “palladio puro”, denominato Italfimet P4600®, che rappresenta un processo rivoluzionario in termini di ecosostenibilità, sicurezza dei lavoratori, tutela della salute dei compratori e standard qualitativi.
I tradizionali trattamenti galvanici prevedevano finora l’utilizzo di leghe del palladio insieme ad altri metalli quali nichel, cobalto o ferro con un’unione che garantiva gioielli e accessori con elevata resistenza a ossidazione e corrosione, mentre ora è possibile ottenere le stesse performance utilizzando il solo palladio. I vantaggi del processo P4600® sono rappresentati dall’omogeneità del riporto galvanico, dalla maggior brillantezza rispetto alle altre leghe di palladio in uso e, soprattutto, dalla totale assenza di cianuro e di ammoniaca pericolosi per l’operatore e per l’ambiente. La formulazione a basso impatto ambientale, infatti, contiene le emissioni in atmosfera, riduce i rischi per la salute dei lavoratori e limita i costi di gestione. Le prove effettuate, infine, hanno mostrato come lo strato di palladio puro denoti una maggior compattezza e standard di resistenza equiparabili ai bagni di leghe attualmente in commercio.
Le performance garantite da questo trattamento galvanico possono essere ulteriormente sostenute attraverso l’utilizzo dei raddrizzatori di corrente sviluppati dalla divisione Electroplating della stessa Italfimet. In questo ambito rientra, ad esempio, il sistema brevettato contro lo spreco dei metalli RAEP® che riduce i naturali scarti di metalli preziosi nel ciclo produttivo e i difetti nel prodotto finale dovuti dalle zone di alta e bassa densità di corrente all’interno dei tradizionali telai galvanici. L’accoppiata di raddrizzatori e anodi del RAEP® configura un innovativo sistema di deposizione che taglia e ridistribuisce la corrente uniformemente nelle diverse aree interne e esterne del telaio, permettendo una maggior uniformità nell’accumulo di metallo abbinata a una minor dispersione, a minori costi e a una più alta qualità finale dei singoli accessori.