Conservare una doppia anima: da un lato quella che guarda al futuro, con innovazioni tecnologiche capaci di stare al passo con le richieste di mercato; dall’altro quella che crea qualità dalla tutela della tradizione e delle lavorazioni artigianali. È la strada che ha scelto di percorrere Spazio 58, azienda marchigiana (Sant’Elpidio a mare, FM) affiancando alla realizzazione di lavorazioni su pellami quella di accessori metallici, che affonda le radici nelle lavorazioni antiche dell’arte orafa.
Un approccio che si riassume in poche parole, quelle di Matteo Benni: «tutto ciò che la tecnologia può migliorare lo sperimentiamo, ma nei settori in cui la tradizione è ancora la soluzione qualitativamente vincente la tuteliamo». Per questo, l’azienda si è aperta da qualche tempo alla micro-iniezione in Pvc, che può essere fatta su più livelli e in più colori, e alle stampe digitali che, oltre a consentire un’ampia varietà di colori e lavorazioni, danno la possibilità di stampare a due livelli con finitura gloss, per un effetto tridimensionale anche al tatto.
Due innovazioni che arrivano in risposta a un’esigenza d’innovazione ma anche a un cambiamento di mercato: con l’esplosione delle sneaker, e la flessione dei modelli classici e della richiesta degli accessori metallici, Spazio 58 ha scelto di ampliare i propri orizzonti e il proprio mercato. Accanto alla visione innovativa prosegue la tutela delle lavorazioni degli accessori metallici. Componenti per borse e calzature realizzati per l’80% dei casi in ottone lavorato con la tecnica della fusione a cera persa; una lavorazione antica, tipica dell’oreficeria.
«Non esiste un processo di stampa 3D capace di conservare con la stessa precisone tutti i dettagli che garantisce la fusione a cera persa – spiega Benni -. Esistono processi per stampare l’acciaio o alcune leghe ma i metalli nobili come l’oro, l’argento, il rame e l’ottone possono essere lavorati solo in questo modo per ottenere un prodotto di qualità». Non a caso è la stessa tecnica che l’azienda utilizza per i pezzi della propria linea di gioielli in argento B-Hall, per la quale è in arrivo una nuova collezione disegnata da uno stilista americano destinata al mercato statunitense.
