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Queste scarpe sono riciclabili al 100%
credit: servati
C’è una bella differenza tra essere fatti con materiali riciclati ed essere riciclabili. Sì perché essere riciclabili al 100% significa che ogni singolo componente di un oggetto può essere riutilizzato per farne un altro uguale, dando idealmente vita a un circolo potenzialmente infinito e zero waste. È questa la filosofia che sta dietro al brand italiano Servati, fondata dai pugliesi Matteo Di Paola e Marco Primiceri, che hanno brevettato una lavorazione che permette alle loro sneakers di non avere un “fine vita”.
Il segreto è nel disassemblaggio: le sneakers infatti non solo hanno una struttura che non prevede l’uso di colle o solventi, ma possono essere completamente smontate separando facilmente tomaia e suola, che possono essere usate come materiale per produrre nuove sneakers oppure altri accessori. Un processo che l’azienda incentiva invitando chi fa un acquisto a restituire le sue sneakers una volta consumate, per poterle reinserire nel processo produttivo.
Anche l’impatto produttivo è ridotto al minimo: grazie all’uso dell’intelligenza artificiale, le scarpe sono stampate in 3D e hanno un 35% di componente gassoso, ovvero l’aria che serve a gonfiare il foam che la compone. La tomaia, invece, è completamente artigianale, cucita a mano pezzo per pezzo con un processo meticoloso che richiede un’ora di lavoro.