L’impossibile è diventato possibile: da oggi esiste un processo 100% “nichel free”, capace di eliminare completamente questo elemento chimico, che può determinare reazioni allergiche, dalla produzione di gioielli e altri accessori. Con notevoli benefici, quindi, in termini di ecosostenibilità e di tutela della salute delle persone. A raggiungere questo importante traguardo nella galvanica per i settori di oro e moda è stata la Italfimet di Monte San Savino (Ar), realtà fondata nel 1992 e che oggi conta circa cinquanta dipendenti. L’ultima innovazione conferma l’azienda come capofila a livello internazionale nello sviluppo di processi galvanici all’avanguardia. «L’eliminazione del nichel dalla galvanica - spiega Andrea Capaccioli, laboratory manager di Italfimet - ha rappresentato una sfida particolarmente ambiziosa che, fino a qualche anno fa, sembrava impossibile da vincere. Siamo orgogliosi, dunque, di aver oggi trovato e verificato processi chimici esenti da questo elemento, con importanti benefici per i consumatori e per i produttori di accessori nei comparti di moda, gioielleria e bigiotteria».
Il nichel, elemento chimico utilizzato nella galvanica sia per schiarire il colore dell’oro che per rendere i metalli più resistenti, può infatti determinare reazioni allergiche o dermatiti a contatto con la pelle. Per eliminarlo completamente dai processi galvanici, Italfimet ha testato possibilità alternative, utilizzando altri elementi conformi al regolamento Reach dell’Unione Europea, punto di riferimento per gli standard sulla protezione della salute umana e dell’ambiente dai rischi che possono derivare dalle sostanze chimiche.
Questo percorso ha portato alla formulazione del bagno galvanico Dermogold che permette, attraverso un processo completamente esente da nichel, di ottenere gioielli e accessori anallergici con le stesse qualità garantite dal nichel. Tra queste rientrano colorazione, estetica, solidità e resistenza alla corrosione. Per un oggetto finale di maggior valore. «Un’innovazione rivoluzionaria frutto di un lungo lavoro di studio e ricerca - aggiunge Capaccioli -. A testimonianza del nostro costante impegno verso il miglioramento dei bagni galvanici, l’ecosostenibilità e la tutela della salute delle persone».
