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ECO-FRIENDLY: la concia del futuro per Taddei & Manzi

 

 

La Taddei Manzi & C. investe costantemente risorse nellaricerca e sviluppo di prodotti che siano in conformità alle normative vigenti e alle specifiche di settore; a tal proposito ha conseguito la certificazione ZDHC registrando sul Gateway più di 150 prodotti al Livello 3, in conformità alla MRSL ZDHC (v.3.1). L’azienda, specializzata in prodotti chimici per tutte le fasi di lavorazione dell’industria conciaria, vanta inoltre nella propria gamma tannini sintetici a basso contenuto di bisfenoli - concentrazioni inferiori a 10 ppm - raggiungendo così un notevole traguardo sul mercato.

 

Attualmente la Taddei Manzi & C. sta lavorando su un nuovo sistema di concia a basso impatto ambientale, già testato e in fase di attuazione, basato su prodotti ad elevato contenuto di carbonio Bio-Based e derivanti da processi di economia circolare poiché provenienti da riciclo.

Grazie all’innovazione delle tecnologie e alla chimica di nuova generazione, i prodotti chiave in questo progetto sono di vario genere, con diverse funzionalità specifiche, versatili per diverse applicazioni e garantiscono elevate prestazioni nella concia e riconcia al cromo e pelli metal free.

 

I prodotti adoperati permettono, pur mantenendo la stessa qualità di una lavorazione tradizionale, di bypassare una fase di concia riducendo così di sette ore il processo totale. Eliminando l’impiego di sale, è possibile inoltre ridurre la presenza dei TDS nelle acque di scarico, a questo va aggiunto un rilevante risparmio idrico - fino al 50% in meno di acqua utilizzata - con conseguente risparmio economico ed energetico.

 

«Questo progetto nasce per rispondere alle richieste del mercato – spiegano dall’azienda -. È una catena di cui noi rappresentiamo l’anello finale: parte tutto dai Brand che, seguendo gli obiettivi del Green Deal europeo, richiedono materiali sempre più ecosostenibili, per proporre al consumatore finale un articolo veramente “green”. Una richiesta che ricade sulle concerie e quindi su di noi. Per questo la ricerca va verso nuove strategie capaci di garantire un impatto ambientale sempre minore».

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