Investire in tecnologia per migliorare le proprie performance in un settore sempre più esigente come quello del packaging dei beni di lusso. Con questo obiettivo Sima Scatolificio ha recentemente ampliato il proprio parco macchine con la MC2004 APP: una linea meccatronica automatica per la produzione di scatole in cartone rigido rivestite, dotata della tecnologia più innovativa.
«Accanto alla tipica scatola a forma di parallelepipedo, questa linea può produrre in modo automatico anche scatole di forma poliedrica fino a oggi prodotte solo manualmente – spiegano dall’azienda -. Riduce inoltre i tempi di esecuzione, garantendo una perfetta finitura estetica del prodotto. Realizza scatole che vanno dalle dimensioni minime di 83mm in lunghezza, 31,5mm in larghezza e 12mm in altezza, fino alle dimensioni massime di 600mmx400mmx210mm».
Oltre che con il tradizionale sistema “stay-tape” (ST, termosaldante), in modo del tutto innovativo, la cucitura delle scatole può avvenire anche attraverso un sistema “hot-melt” (HM). Un metodo che consiste nell’uso di un fustellato di cartone i cui bordi da accoppiare con la formatura della scatola devono essere opportunamente fresati; poi un getto di collante termofuso viene proiettato lungo i bordi fresati del fustellato e, una volta formata la scatola, fatto raffreddare in tempi brevissimi.
«Trattandosi di una macchina 4.0 è interconnessa con il software gestionale di produzione e ci permette di tenere agevolmente sotto controllo la gestione produttiva: nel nostro settore bisogna sempre aggiornarsi per avere prodotti qualitativamente migliori e nel minor tempo possibile – chiariscono da Sima Scatolificio -. Registriamo una sempre maggiore richiesta di precisione e materiali innovativi, ma soprattutto di carte riciclabili e provenienti da fonti riciclate».
Nell’ottica di dare risposte coerenti a un settore sempre più attento all’aspetto green, l’azienda ha conseguito la Certificazione FSC, che garantisce l’uso di materie prime a basso impatto ambientale: ogni prodotto e residuo di lavorazione sono riciclabili e possono tornare a essere carta e cartone lavorabili. «Siamo attenti anche al tema del risparmio energetico: per questo i nostri impianti sono costantemente aggiornati e rinnovati e abbiamo scelto di installare pannelli fotovoltaici che ci permettono di coprire il 45% del fabbisogno di energia elettrica».
