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Thaden: un sogno che passa dalle mani degli artigiani a Emily in paris
Se amate gli accessori di lusso e avete visto Emily in Paris forse avrete notato che una delle protagoniste indossa una borsa dalla forma singolare, un capolavoro di costruzione frutto di un paziente lavoro di equilibri. Un modello che sembrava irrealizzabile per via della sua complessità, come ci racconta la designer Kristina Thaden, che quando lo ha immaginato non avrebbe mai pensato che le sarebbero serviti anni per poterlo trasformare finalmente in un prototipo.
“Ho immaginato The Whole come un’opera d’arte. Nonostante le aziende continuassero a dirmi che non si poteva fare, io non mi sono mai arresa: sono venuta in Italia, ho cominciato a studiare la filiera leggendo libri e riviste come Leather&Luxury, e ho contattato decine e decine di manifatture incassando un no dietro l’altro. Finché non ho incontrato un anziano artigiano toscano, il signor Luigi, che ha accettato la sfida e mi ha aiutato a trasformare il disegno in un prototipo”.
Le difficoltà nel realizzare la borsa sono tecnicamente molte, in quanto le diverse dimensioni delle curve che compongono la borsa richiedono rinforzi diversi e la pelle delle estremità deve essere tagliata a zig zag per evitare che si vedano i fori. Il pannello laterale deve essere cucito a mano dall’interno e le cuciture richiedono un prefissaggio. La scelta della pelle è fondamentale: grazie alla collaborazione con Rino Mastrotto, Thaden ha trovato i materiali perfetti che le garantissero morbidezza e struttura.
Quando la produzione della serie l’ha contattata, Thaden non avrebbe mai immaginato che avrebbero scelto ben più modelli della sua collezione: oltre a The Whole, che indossata da Héloïse e Mindy, nell’ultima stagione è presente anche The Little Rocket, che vediamo al braccio di Emily.