Credit: Karen Walker
L’impatto del sistema moda sui paesi in via di sviluppo è sfortunatamente molto spesso negativo: nonostante negli ultimi anni l’attenzione sia cresciuta e ci siano regole molto più stringenti per la produzione, non è raro che le popolazioni svantaggiate vengano sfruttate come manodopera a bassissimo costo e i loro ecosistemi depredati e inquinati. Ci sono molti esempi però di aziende che riescono ad arricchire le aree in cui producono, attraverso pratiche virtuose nel caso di delocalizzazioni oppure tramite progetti specifici realizzati in collaborazione con fondazioni e organizzazioni locali.
È il caso del progetto di Karen Walker e Rise Beyond The Reef, che giunge alla sua seconda edizione con una nuova collezione di 4 borse intrecciate a mano da artigiane delle isole Fiji usando le tecniche tradizionali tramandate di generazione in generazione.
Fondata nel 2014, Rise Beyond The Reef è un’associazione che supporta le famiglie indigene in creare percorsi lavorativi sostenibili per l’ambiente e per le persone che abitano l’arcipelago, aiutandole a preservare le loro tradizioni e la loro cultura.
Le quattro borse sono il risultato di un lavoro fatto a 360 gradi con le artigiane locali, dal materiale, il Pandanus, che viene raccolto e trattato con un processo lungo e meticoloso per essere poi lavorato a intreccio, al processo vero e proprio di lavorazione della borsa che comprende una parte finale nella valle del Sabeto, dove il team di Rise Beyond The Reef insegna alle comunità rurali come completare ogni oggetto con i dettagli in pelle.
