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Perché tutti i brand stanno scegliendo la pelle di anguilla?

Credit: Ferragamo

 

L’avevamo già vista in alcune sfilate estive, come in quella di Proenza Schouler, che aveva presentato la Flip Shoulder Bag, la City Bag e, successivamente, lo stivaletto Glove in questo materiale. E la stiamo vedendo adesso prepotentemente nelle collezioni invernali: da Ferragamo per esempio, che lo utilizza per una nuova linea di borse rigide, o Tod’s, che lo usa per una versione secchiello del suo iconico modello Di Bag. La pelle d'anguilla è, tra quelle definite "preziose", una delle meno conosciute dal grande pubblico, eppure sembra che questa stagione stia godendo di un inaspettato momento di gloria.

 

Ma cos’è esattamente la pelle di anguilla e cosa la rende così speciale? Contrariamente al nome, questa pelle viene spesso ottenuta dal Pacific Hagfish, un pesce originario del Mar del Giappone, oggi molto comune nella Corea del Sud. Essendo un alimento molto richiesto in quei paesi, il pellame di scarto viene venduto all’industria manifatturiera, rendendo quindi l'uso questo materiale più sostenibile rispetto ad altre pelli esotiche.

 

Morbida e sottile, ma al contempo estremamente resistente, la pelle di anguilla si presenta a strisce, ideali per la produzione di piccoli accessori. Per articoli di dimensioni maggiori, le strisce vengono cucite affiancate per formare pannelli più ampi, da cui si ricavano i tagli necessari. Tra le sue caratteristiche distintive spiccano le linee verticali naturali, dovute alla presenza delle pinne laterali. Per la sua sottigliezza, la pelle di anguilla viene spesso abbinata a materiali più robusti, a cui vengono aggiunti i rinforzi per assicurare una struttura solida.

 

Un altro tratto peculiare della pelle di anguilla è la sua lucentezza naturale. La superficie liscia, priva di squame visibili, produce un effetto iridescente molto apprezzato nel mercato del lusso. Per questo motivo, il processo di concia è particolarmente delicato e può essere effettuato sia al cromo che con metodi vegetali, per preservare al meglio le qualità naturali del pellame. Nonostante sia una pelle di pregio, risulta piuttosto resistente: per pulirla è sufficiente un panno umido, evitando detergenti aggressivi o a base di alcol.

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